Il paradosso della differenza uomo-donna.
Come donna mi trovo spesso a leggere, frequentare webinar e partecipare ad eventi fatti da donne per le donne, o almeno con un focus “sulle donne”.
Perché parlo di “paradosso”? Viene definito “paradosso” un “argomento in apparenza logico che giunge a conclusioni contraddittorie o contrarie all’esperienza comune; affermazione incredibile, assurdità.”
Perché quindi parlare di paradosso della differenza uomo donna?
Perché, in un’epoca in cui le donne hanno dimostrato che possono fare praticamente tutte le cose che fanno gli uomini, e come diceva Ginger Rogers “al contrario e sui tacchi a spillo”, continuiamo a vedere che il tetto di cristallo ci schiaccia e rende impossibile par la maggioranza arrivare a posizioni apicali.
Anzi, quelle poche posizioni apicali che le donne riescono a conquistare o sono “concesse con magnanimità”, di solito vengono conferite a donne che si comportano come gli uomini o forse peggio perché spesso hanno maggiori astuzie o maggiori competenze.
Non starò qui ad elencare i tristi esempi che viviamo quotidianamente.
È forse per questo che quando leggo dei libri che evidenziano le capacità femminili, (citando il libro : “propensione a consultarsi con gli altri, a collaborare e a chiedere feedback) mi sale un po’ di rabbia. La realtà è veramente molto distante dalla realtà.
Forse è proprio la realtà che da secoli è stata creata da uomini per gli uomini e quindi noi donne ci troviamo in difficoltà con le nostre soft skills a farci ascoltare e a raggiungere i ruoli apicali.
Citando Silvia Zanella “Finora nelle aziende la prassi è stata quella di nascondere gli errori, puntare il dito e scaricare le responsabilità, in nome della difesa della propria reputazione.”
La domanda è davvero quando e soprattutto come riusciremo noi donne a cambiare il paradigma. In questo momento moltissimi movimenti di donne si stanno formando e la sensazione di quest’epoca è che la necessità di cambiare le cose stia diventando un’urgenza.
Ovviamente lo storico ci rema contro e tutte quelle novità come AI che lavorano sull’esistente o sul pregresso se non si interviene porteranno solo ad un proseguimento dello status quo.
Come fare quindi? Dove andare? “un fiorino”.
Se posso di dire la nostra umile esperienza, l’ironia ci salverà. E il classico l’unione fa la forza lo terrei come evergreen. Per cui donne che avete la possibilità di assumere, assumete donne. Donne che potete aiutare donne , aiutatele. Ci vorrà del tempo? Probabilmente. Ma è la costanza che fa la differenza. Quando un uomo ci incorona reginetta della festa, dobbiamo usare la nostra posizione non per rendere grazie all’uomo che ci ha incoronato, ma usarla per incoronare altre donne.
Tifiamo per La Harris a capo degli Stati Uniti, tifiamo perché Silvia Zanella porti le sue idee su palchi che contano, aiutiamo la collega che ha il bambino a casa per tre mesi.
Io ci credo tantissimo. E voi?
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