Creatività come terapia: l’arte per il benessere (soprattutto) mentale

Se c’è una cosa che ho imparato nel mio percorso creativo è che l’arte ha il potere di guarire. Non parlo solo della gioia che si prova nel creare qualcosa di bello, ma di quella capacità profonda dell’arte di aiutarti a ritrovare te stessa nei momenti più bui.

Con il tempo, quel piccolo rituale serale creativo è diventato la mia ancora. L’arte, in qualche modo è diventata la mia terapia.

La bellezza di condividere questo percorso con altre donne, come quelle che ho incontrato nei workshop di La Barbisa, è stata la scoperta più preziosa. In quei gruppi, ho trovato persone che, come me, avevano usato la creatività per navigare attraverso le loro sfide personali. Ogni incontro era un’opportunità per condividere non solo le nostre opere, ma anche le nostre storie, i nostri successi e le nostre paure.

Quello che ho capito, in tutto questo, è che l’arte non è solo un modo per esprimere ciò che sentiamo, ma un mezzo potente per trasformare il dolore in qualcosa di positivo. È uno spazio sicuro dove possiamo essere completamente noi stesse, senza giudizio, e dove possiamo trovare il supporto di altre donne che comprendono esattamente quello che stiamo vivendo.

Se ti trovi in un momento difficile, o semplicemente senti il bisogno di connetterti con te stessa, PROVA!

Non c’è un modo giusto o sbagliato di farlo; l’importante è che sia tuo. E chissà, potresti scoprire che la creatività è proprio la chiave per il tuo benessere.

Questo è il potere della creatività come terapia: non solo ci permette di esprimere ciò che proviamo, ma ci aiuta anche a capire e, infine, a guarire.

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